Al giorno d’oggi, i contenuti nel web non mancano, anzi, possiamo dire che ne siamo quasi sommersi: da una parte, abbiamo internet con la sua vasta gamma di informazioni, e dall’altra i social media che offrono innumerevoli modi per documentarsi e intrattenersi.
Quello che è certo è che per farsi notare sul web è necessario essere in grado di produrre contenuti:
- di alta qualità
- accattivanti
- numerosi
Ed è qui che l’intelligenza artificiale entra in gioco, aiutandoci a generare testi, articoli, post e immagini più rapidamente e con maggiore efficacia.
Allo stesso tempo è necessario chiarire fin da subito che non si può pensare di delegare all’AI tutto il lavoro, altrimenti rischiamo di avere contenuti tutti uguali, di scarsa qualità e con nessun valore aggiunto. In altre parole, contenuti che nessuno avrà voglia di leggere o guardare.
In che modo, quindi, l’intelligenza artificiale può essere usata nel marketing digitale?
Per fare un Brainstorming
ll brainstorming è una tecnica di generazione di idee in cui un gruppo di persone propone liberamente e senza giudizio una serie di soluzioni su un argomento specifico. Questo processo stimola la creatività e favorisce l’innovazione.
Spesso, però, questo gruppo di persone in azienda non c’è o ha altro da fare e chi si occupa di digital marketing si trova a dover stimolare da solo la propria creatività.
Qui entra in gioco l’AI.
Strumenti come ChatGPT possono essere utilizzati per generare idee e suggerimenti. Ad esempio, puoi chiedere all’AI di offrirti spunti su un tema specifico o di fornirti suggerimenti su come affrontare una campagna pubblicitaria. Questo non solo ti aiuta a risparmiare tempo, ma ti offre anche una nuova prospettiva che potrebbe portare ispirazione e nuovi spunti.
Per studiare l'audience di riferimento
Se ti occupi di marketing ti sarà sicuramente capitato di dover rivolgerti a un pubblico che presenta caratteristiche molto diverse dalle tue.
Ad esempio se devi creare contenuti per promuovere la vendita di scarpe da trekking e sei un appassionato di montagna, sicuramente sarà facile capire su quali leve puntare nei contenuti. Se, invece, solo l’idea camminare in mezzo alla natura ti fa venire il mal di pancia, sicuramente farai fatica a capire come promuovere le scarpe.
Ovviamente ci sono innumerevoli strumenti che puoi utilizzare per studiare la tua audience, come lo studio dei competitor o delle query di ricerca. Strumenti che devi continuare a usare.
L’intelligenza artificiale può, però, darti un aiuto in più. E nel marketing un’informazione in più non fa mai male.
Ad esempio, grazie all’AI puoi analizzare le interazioni sui social media per determinati contenuti o le recensioni e raccogliere informazioni sui competitor per aiutarti a creare contenuti che rispondano alle reali esigenze e interessi dei tuoi clienti.
Per migliorare la SEO di un sito web
La SEO è un’altra area in cui l’AI può fare la differenza.
Questo tipo di aiuto è in parte correlato al paragrafo precedente: non si può infatti pensare di fare SEO senza aver effettuato uno studio approfondito del pubblico target.
Ci sono però altri due modi in cui la l’intelligenza artificiale può essere utile in una strategia SEO:
- Per l’identificazione di keyword a coda lunga: conoscere quali sono i bisogni dei potenziali clienti può essere utile per trovare le keyword da utilizzare nei testi delle pagine web, ovviamente verificandone prima l’effettivo volume attraverso strumenti di keyword analysis.
- Per ottimizzare i meta tag del tuo sito: esistono strumenti di intelligenza artificiale appositi (puoi cercarli anche fra i plugin di ChatGpt) oppure puoi scrivere un prompt specifico per generarli come vuoi tu. Ad esempio puoi chiedere all’AI di dirti, per i primi siti posizionati per una determinata keyword, quali sono i meta title e le meta description utilizzate, e, in base a quelle, scrivere i meta tag per la tua pagina. Ti consiglio, comunque, di verificane sempre la lunghezza (ho notato che, per esempio, ChatGpt tende a rispettarla poco) e se ci sono altre parole chiave che sarebbe opportuno inserire.
Per la scrittura di contenuti
La scrittura di contenuti, come articoli, testi per pagine web o post per i social, può essere semplificata notevolmente grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Gli strumenti di AI possono aiutarti a redigere bozze, generare testi su argomenti specifici e persino suggerire miglioramenti stilistici. Questo non significa che devi abbandonare il tuo tocco personale, ma puoi utilizzare l’AI come supporto per aumentare la produttività e migliorare l’efficacia dei tuoi testi. Ricorda, però, che in ogni caso difficilmente l’AI riuscirà a produrre un testo “pronto” per essere pubblicato: sarà sempre necessario rivederlo, personalizzarlo ed eventualmente ottimizzarlo.
Per la grafica
Anche nel campo della grafica, l’AI offre strumenti avanzati per migliorare le tue creazioni. Software basati su AI possono aiutarti a generare o modificare immagini, ottimizzare i colori e persino progettare layout personalizzati. Questi strumenti possono essere particolarmente utili per creare contenuti visivi accattivanti che attraggano l’attenzione degli utenti e migliorino l’esperienza visiva.
Per l'analisi dei dati
Infine, l’analisi dei dati è una delle aree in cui l’AI eccelle. Alcuni strumenti di intelligenza artificiale possono analizzare grandi volumi di dati per estrarre informazioni utili su, ad esempio, i comportamenti degli utenti, le performance delle campagne e le tendenze di mercato emergenti. Questo ti consente di prendere decisioni basate su dati concreti, ottimizzare le tue strategie e migliorare continuamente le tue attività di marketing, senza dover perdete ore di tempo analizzando numeri e statistiche.
L’intelligenza artificiale non è una soluzione miracolosa né sarà mai un pieno sostituto del lavoro umano, ma può diventare un valido supporto se integrata con consapevolezza nelle attività di web marketing. La chiave sta nel saperla usare nel modo giusto, come strumento strategico e non come sostituto del pensiero critico.

